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Appello per una grande mobilitazione antigovernativa in Colombia
Secondo numerose prove e denunce, il governo usa la forza pubblica e l’esercito per contrastare la protesta sociale con un alto numero di morti, feriti, sparizioni, torturati e altro.
Prensa Latina / mercoledì 2 giugno 2021
 

Il Comitato nazionale di sciopero ha chiesto una nuova mobilitazione per oggi in Colombia contro le politiche del governo di Iván Duque e per chiedere ascolto e dare risposte alle richieste sociali.

Questo martedì, il collettivo che riunisce i sindacati, organizzazioni sociali e altri, ha detto che il governo di Duque segue le istruzioni del partito al potere Centro Democratico dedito a bloccare e impedire accordi alla crisi in Colombia.

A tale proposito, ha spiegato attraverso un comunicato che il governo ha presentato un nuovo documento sulle garanzie che annulla il pre-accordo raggiunto il 24 maggio.

“Insiste sulla militarizzazione delle proteste e non accetta di rispettare ciò che è stabilito nei regolamenti, nella giurisprudenza e nelle norme internazionali”, ha sottolineato il Comitato in un comunicato.

Ha sottolineato che si aspetta una risposta giovedì prossimo sulle richieste per avanzare verso i negoziati e cercare una soluzione alla crisi nel paese, ma nel frattempo le mobilitazioni continueranno.

Il 28 aprile, una controversa legge di riforma fiscale proposta dal governo ha causato un’esplosione sociale, considerata la più grande e sostenuta degli ultimi 70 anni.

Secondo numerose prove e denunce, il governo usa la forza pubblica e l’esercito per contrastare la protesta sociale con un alto numero di morti, feriti, sparizioni, torturati e altro.

L’organizzazione non governativa Temblores ONG ha contato 1.133 vittime di violenze fisiche dal 28 aprile al 29 maggio, 43 omicidi presumibilmente commessi da membri delle forze di sicurezza, 1.445 arresti arbitrari nei confronti di manifestanti.

Allo stesso modo, 648 interventi violenti nell’ambito di proteste pacifiche, 47 vittime di aggressioni agli occhi, 175 sparatorie con armi da fuoco e 22 vittime di violenze sessuali.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it